Dal 1° luglio 2022 il Decreto-Legge n. 36/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022, ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari che nel 2021 hanno superato i 25.000€ di incassi.
Se hai aperto Partita Iva in Regime forfettario nel corso dell’anno, dovrai considerare la soglia dei 25.000€ proporzionata ai giorni di attività effettivi.
Dal 1° gennaio 2024, invece, l’obbligo sarà esteso a tutti i possessori di Partita Iva a prescindere dall’inquadramento fiscale.
Per le vendite o le prestazioni di servizi effettuate nel terzo periodo di imposta 2022 (luglio-settembre) è stato possibile emettere fattura entro il mese successivo senza incorrere in sanzioni.
Per le operazioni effettuate a partire dal 1° ottobre 2022 invece dovrai rispettare tutti i termini generali:
- emettere fattura elettronica immediata entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione
- emettere fattura elettronica differita entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento
Sanzioni per ritardi nell’invio della fattura elettronica
In caso di ritardi nell’invio della fattura, sono previste le seguenti sanzioni:
- pari a un importo compreso tra il 90% e il 180% dell’Iva relativa all’imponibile non documentato correttamente con un minimo di 500€;
- da 250€ a 2000€ se la violazione non ha influito sulla corretta liquidazione dell’imposta;
- pari a un importo compreso tra il 5% e il 10% dei corrispettivi non documentati in caso di operazioni soggette o non soggette a inversione contabile, non imponibili o esenti.
Fatture elettroniche verso l’estero
L’obbligo di fatturazione elettronica si estende anche a tutti coloro che fatturano verso l’estero.
Per prestazioni di servizi verso Paesi appartenenti all’Unione Europea dovrai:
- iscriverti al VIES;
- emettere la fattura senza Iva e con la dicitura “Inversione contabile” o “Reverse charge”;
- se emetti fatture per prestazioni di servizi nei confronti di soggetti appartenenti a un altro Stato dell’Unione Europea iscritti al Vies, dovrai presentare il modello Intrastat, un documento che viene inviato all’Agenzia delle Dogane per la rilevazione dei dati statistici fiscali riguardanti lo scambio di merci tra i Paesi membri dell’Unione Europea.
Per prestazioni di servizi verso Paesi non appartenenti all’Unione Europea, dovrai emettere una fattura senza addebito Iva (0%), inserendo la dicitura “Operazione non soggetta ad Iva”: l’aliquota Iva dovrà essere inserita 0% N2.1 non soggetto art.7 DPR 633/72.
Se emetterai una fattura elettronica di importo superiore a 77,47€, dovrai inserire in fattura una marca da bollo elettronica dal valore di 2€.
Fattura elettronica con FlexTax
È possibile emettere fattura elettronica attraverso la piattaforma di FlexTax.
Se sei interessato al servizio di fatturazione elettronica, ti basterà effettuare la registrazione gratuita a FlexTax e acquistare il servizio dedicato:
Attivazione Fatturazione elettronica 19€ + Iva
Se affiderai a FlexTax l’apertura della tua Partita Iva e la gestione della contabilità della tua attività, il servizio di fatturazione elettronica sarà incluso nel prezzo e dovrai semplicemente richiederne l’attivazione.
In entrambi i casi, il servizio ti offre 100 fatture elettroniche tra attive e passive che non hanno scadenza e vanno ad esaurimento.
Al termine delle 100 fatture ti sarà possibile effettuare delle ricariche direttamente dalla piattaforma in base alle tue esigenze:
Fatture elettroniche – FlexTax
Per emettere fattura attraverso il gestionale FlexInvoice dovrai semplicemente:
- accedere alla tua area riservata FlexSuite;
- cliccare sulla dicitura “Attiva fatturazione elettronica” all’interno del banner arancione collocato al di sotto delle icone;
- scegliere la dicitura “CARTACEE+ELETTRONICHE (xml)” dal menù a tendina che si aprirà.
Per qualsiasi informazione l’Assistenza di FlexTax è a tua disposizione!